ACCORDO
COLLETTIVO NAZIONALE
PER LA
DISCIPLINA DEI RAPPORTI CON I MEDICI DI MEDICINA GENERALE,
AI SENSI DELLART.
8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 502/92
COME MODIFICATO
DAI DECRETI LEGISLATIVI N. 517/93 E N. 229/99.
CAPO IV -
ATTIVITÀ TERRITORIALI PROGRAMMATE
Art. 60 -
Attività programmate
Art. 61 -
Compenso
CAPO IV
LE
ATTIVITA TERRITORIALI PROGRAMMATE
Art. 60 -
Attività programmate
1. L'Azienda, per lo svolgimento
nei distretti di attività territoriali programmate, può
utilizzare, per periodi non superiori a 6 mesi nell'arco di un
anno, medici convenzionati per l'assistenza primaria o per il
servizio di continuità assistenziale, secondo l'ordine delle
seguenti priorità:
a - medici convenzionati per
l'assistenza primaria con un numero di scelte inferiori a 400,
con precedenza per quello con minor numero di scelte;
b - medici convenzionati per la
continuità assistenziale con 12 ore settimanali di incarico a
tempo indeterminato e ai sensi dell'art. 48, secondo l'anzianità
d'incarico;
c - medici convenzionati per la
continuità assistenziale per 24 ore di incarico settimanale a
tempo indeterminato e ai sensi dell'art. 48, secondo l'anzianità
di incarico;
d medici inseriti nella
graduatoria regionale di cui allart. 2.
2. Non è utilizzabile il medico
che esercita più di una delle attività disciplinate dal
presente accordo o che svolga altre attività presso soggetti
pubblici o privati. L'attività cessa al raggiungimento di 500
scelte o con la cessazione del rapporto convenzionale di
assistenza primaria o di continuità assistenziale.
3. L'attività non può superare
le 12 ore settimanali.
4. L'Azienda interpella il medico
secondo l'ordine di priorità indicato al comma 1, indicando il
tipo e la data di inizio della attività, l'ubicazione della sede
o delle sedi, l'orario di lavoro e la durata dell'attività,
mediante raccomandata postale con avviso di ricevimento o
mediante comunicazione scritta interna alla Azienda, da cui deve
risultare il ricevimento da parte dell'interessato con firma e
data su una copia.
5. Il medico interpellato è
invitato contestualmente a presentarsi entro 5 giorni per
l'accettazione. La mancata presentazione entro il termine
stabilito è considerata come rinuncia. L'assegnazione
dell'attività deve risultare da provvedimento del Direttore
generale.
6. Il medico osserva le direttive
organizzative emanate dal sanitario del distretto responsabile per
le attività territoriali programmate ed è tenuto a
collaborare per il corretto svolgimento delle attività.
Art. 61 -
Compenso
1. Le prestazioni ed attività
sono effettuate secondo modalità organizzative, normative e
compensi, comprensivi dei contributi ENPAM, concordati dalle
Regioni con i sindacati medici di categoria maggiormente
rappresentativi a livello regionale.
2. I compensi vengono corrisposti
il mese successivo allo svolgimento dell'attività.